I luoghi della Fede |
Monasteri e Conventi nel fabrianese
di Reginald Gregoire
I percorsi della fede cristiana, nel fabrianese, creano l'incontro con alcuni luoghi privilegiati dove la fede è testiomoniata da secoli; la struttura architettonica e le stesse pietre degli edifici esprimono silenziosamente un orientamento di vita, perchè traducono materialmente una scelta di esistenza, di preghiera, di lavoro manuale ed intellettuale, di accoglienza e di creatività artistica. Nel contempo, si prende atto di un ruolo economico e sociale, essendo attenti a non confondere i ruoli e a non assimilare il ruolo materiale alla finalità vocazionale.
In città, a Fabriano:
- monasteri femminili: S.Luca, S. Margherita.
- monasteri maschili: S.Benedetto, SS. Biagio e Romualdo, S.Silvestro.
I primi conventi
- Agostiniani: S.Agostino
- Francescani: S.Francesco, S.Maria di Civita
- Domenicani: S.Lucia
Sul territorio:
- S.Biagio in Caprile
- S.Cassiano in Valbagnola
- Fonte Avellana (Serra Sant'Abbondio)
- S.Vittore delle Chiuse (Genga)
- Valdicastro
- Acquarella (Albacina)
- Grottafucile
- S.Elena (Serra S.Quirico)
- S.Croce (Sassoferrato)
Confraternite: Oratorio della Carità; Oratorio del Gonfalone
I Monasteri maschili:
- S.BENEDETTO: monastero benedettino istituito nel 1244, soprresso nel 1981. La chiesa monumentale conserva un imponente coro ligneo del secolo XV, già in cattedrale; sugli altari laterali, tele caratteristiche dell'arte pittorica della Riforma cattolica. Nella cripta, sull'altare, la statua del monaco silvestrino b.Giovanni dal Bastone, del principio del secolo XIV.
- SS. BIAGIO E ROMUALDO: monastero camaldolese cittadino di Fabriano, luogo di deposizione delle reliquie di S.Romualdo, dal 1480. La chiesam la cui costruzione fu iniziata nel 1511 e ultimata nel 1539, è sede di una comunità di monaci camaldolesi; le reliquie di S.Romualdo sono conservate nella cripta, in un sarcofago realizzato da Taddeo da Como (dal 1481 in poi). La chiesa, di stile barocco, è stata restaurata e ristrutturata dopo vcari terremoti, i principali dei quali avvennero nel 1741 e nel 1997.
- S.SILVESTRO già eremo, ora è sede di una comunità monastica benedettina fondata nel 1231 ca. da Silvestro. Gli edifici, risalenti in gran parte ai secoli XVII e XVIII, sono stati rimodernati verso la metà del secolo XIX. Nel coro della chiesa una tela di Claudio Ridolfi (1644), allievo del Tiepolo, raffigurante La Madonna che porge l'Eucarestia a S.Silvestro,dipinto del 1632; quattro statue lignee dorate, del secolo XVII; le reliquie di S.Silvestro sono conservate in un'urna moderna. La Chiesa Inferiore, edificata nel XIII secolo, è dedicata a S.Benedetto; l'altare ed il pulpito sono del 2001.
I Monasteri femminili
- S.MARGHERITA: il via del Poio, di fianco all'ex Spedale di S.Maria del Buon Gesù (già sede della Pinacoteca Civica "Bruno Molajoli"), costruito su proposta di San Giacomo della Marca nel 1456, si trova il monastero benedettino femminile dedicato a S.Margherita, fondato nel 1273 circa; alcune strutture edilizie risalgono ai secoli XIV e XV. La chiesa conserva la più antica statua fabrianese della Madonna di Lourdes, del secolo XIX.
- S.LUCA: monastero benedettino femminile, fondato nel 1000 circa; gli edifici attuali risalgono al secolo XVI. Nella chiesa, alcuni affreschi di scuola fabrianese del XV secolo e due tele di Andrea Boscoli (1606) che sono stra le sue migliori opere: Annunciazione, Madonna tra i santi Luca e Placido.
I primi conventi:
- AGOSTINIANI: l'edificio conventuale è stato occupato dall'attuale ospedale. La chiesa appartiene al secolo XIV; di quell'epoca sussistono soltanto alcune tracce: i portali laterali, la cappella dei beati Becchetti, gli affreschi di scuola riminese - fabrianese (secolo XIV)
- FRANCESCANI: I) San Francesco: dell'antica chiesa gotica di S.Francesco, e dificata tra il 1291 ed il 1398, abbattuta nel 1884, rimangono alcuni elementi strutturali dei secoli XV e XVI (frammenti di capitelli, colonnine, pietre tombali); alla lunghezza dell'edificio corrisponde l'odierno loggiato di San Francesco, con botteghe sottostanti. II) S.Maria di Civita: la piccola chiesa è stata officinata dal prete Martino, confessore di S.Francesco d'Assisi.
Le confraternite:
- ORATORIO DELLA CARITA': già sede della Confraternita della Misericordia, l'oratorio, nelle vicinanze del Palazzo del Podestà, presenta un originale ciclo pittorico raffigurante opere di misericordia corporale e spirituale, del secolo XVII.
- ORATORIO DEL GONFALONE: già sede di una confraternita, costruto tra il 1610 ed il 1636, abbellito da un imponente soffitto di legno compiuto nel 1643 e da bancate in noce (1647), è stato appena riapreto dopo il restauro seguito ai danneggiamenti del sisma del 1997.
Sul territorio:
- SAN BIAGIO IN CAPRILE, in frazione Campodonico, era n'abbazia benedettina creata nel 1035, recentemente restaurata dal 1954 in poi; gli affreschi staccati dell'abside, uno dei capolavori della pittura italiana del secolo XIV, sono conservati nella Galleria Nazionale delle Marche di Urbino.
- SAN CASSIANO IN VALBAGNOLA. Questa piccola chiesa monastica, non anteriore alla metà del secolo XIII, presenta un abside interna con doppia rampa di scale: l'una dà l'accesso ad una cripta absidiata, l'altra conduce al presbiterio: impianto iconografico unico nelle Marche. Gli edifici claustali sono stati trasformati in casa colonica.
- FONTE AVELLANA: monastero benedettino camaldolese dedicato alla S.Croce. La sua fondazione, attribuita al beato Ludolfo, discepolo di S.Romualdo, risale al 1009; a quell'epoca appartengono vari elementi architettonici. Gli edifici medievali, ivi compresa la chiesa, il chiostro e la biblioteca sono stati restaurati in epoca contemporanea.
- SAN VITTORE DELLE CHIUSE: l'origine dell'abbazia si rintraccia in documenti dell'inizio del secolo XI; la chiesa è uno dei più importanti monumenti romanici delle Marche. La costruzionedella chiesa propone una pianta pressoché quadrata; offre un interno diviso in tre navate da quattro massicce colonne; una cupola emisferica determina un ottagono corrisponde alla forma della struttura esterna. L'edificio annesso, già abbazia, è stato trasformato in casa colonica.
- SAN SALVATORE DI VALDICASTRO: situata nella Vallesina, antica abbazia benedettina istituita tra il 1005 e il 1009,nel 1027, dove visse e morì S.Romualdo; vi si giunge da Albacina percorrendo la strada per Poggio San Romualdo. La chiesa monastica ha conservato la sua fisionomia romanica del secolo XIII, con cripta particolarmente espressiva.
- ACQUARELLA: eremo già luogo di istituzione dell'Ordine francescano dei Cappuccini, nel 1529, appartiene ora alla parrocchia di Albacina (diocesi di Fabriano).
- GROTTAFUCILE: nella Gola della Rossa, rimangono solo i ruderi del monastero edificato da S.Silvestro all'inizio del secolo XIII.
- ABBAZIA DI S.ELENA (Serra S.Quirico), chiesa a tre navate di influsso romanico del secolo XII, consacrata nel 1212. L'esterno evidenzia opere di fortificazione per protezione da ricorrenti tentativi di saccheggio.
- S.CROCE (Sassoferrato), abbazia benedettina fondata alla metà del secolo XII. Nella parete di sinistra sono presenti affreschi che rappresentano episodi della vita di S.Tommaso della seconda metà del secolo XIV.
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