Sono decine e decine i ristoranti e le osterie che ogni giorno prestano ristoro nel fabrianese e nei suoi dintorni. La gran parte di questi sono saldamente legati alle più autentiche tradizioni gastronomiche ed alle produzioni più tipiche dell'appennino umbro-marchigiano. Abbiamo pensato di chiedere ad alcuni Chef, che operano nelle strutture più rinomate, di svelare alcuni dei loro segreti che hanno reso il proprio lavoro così apprezzato dagli avventori. L'appennino centrale marchigiano, così, si svela come territorio da mangiare e da bere, culla di gastronomia e di enologia di primissimo piano; un' oasi felice, nel cuore delle Marche, del buon mangiare e del buon bere. Una fetta importante di territorio che con l'oro dei suoi campi e l'abilità degli operatori del settore produce alcuni tra i più significativi salumi italiani, il famoso Salame di Fabriano, Il Verdicchio di Matelica, l'agnello da carne di razza fabrianese, le famose carni bovine del vitellone bianco di razza Marchigiana, che con Chianina, Romagnola, Maremmana e Podolica danno vita al Consorzio delle 5R ovvero delle pregiate Razze italiane, i mieli ed i tartufi profumati, il vino di visciola, il salame di fico e molto altro ancora.
Ecco perchè sarà utile seguire i consigli dei professionisti della buona tavola per scoprire, conoscere ed apprezzare ancora meglio una cultura enogastronomica così ricca e saporita. Provare per credere...