Fabriano e la Valle del Giano offrono molteplici luoghi di interesse che vale la pena visitare. Suggestivi luoghi medioevali e varietà di paesaggi dalla valle del Giano , al grande patrimonio culturale, che la città dispone, alle aspre montagne dei parchi del Monte Cucco e della Gola della Rossa, creano uno scrigno da scoprire. Una terra pronta a raccontare la storia passata.
Le montagne e i suoi valichi che segnarono la storia, dove una moltitudine di mercanti, pellegrini, eserciti e viandanti lo attraversarono percorrendo il tragitto che da Roma permetteva di raggiungere l'Adriatico e da qui l'oriente. Grazie al grande flusso di viandanti Fabriano divenne importante luogo di sosta sin dall'antichità. Nel medioevo il commercio prosperò, le arti si svilupparono e i fabrianesi conobbero il benessere. Nacquero gli "hospitali" strutture destinate all'accoglienza dei viaggiatori, rette soprattutto dai monaci, che si trovavano lungo i tracciati di maggior traffico(San Biagio in Caprile, abbazia S. Maria d'Appennino, S. Maria dell'Acquarella, l'abbazia di Valdicastro, Eremo di S. Maria di Valdisasso)o nelle immediate vicinanze di Fabriano(chiesa Santa Maria Maddalena, Santa Maria Nuova ora Sant'Agostino, Sant'Antonio fuori le Mura)la maggior parte dei quali ancora visitabili. Per Valorizzare e far conoscere questa meravigliosa valle abbiamo creato con l’aiuto degli studenti dell'Istituto Tecnico Commerciale Geometri e Turistico "A. Morea", Liceo Artistico e Liceo Scientifico di Fabriano, dei tracciati GPS contenuti nell’App Viewranger al fine di rendere fruibili a tutti i turisti, che vogliono visitare Fabriano.
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