Centro Italiano di Studi e Ricerche di Storia e Tecnologia della Carta.
12-02-2013 16:39 A Fabriano nasce il CISSCA, il Centro Italiano di Studi e Ricerche di Storia e Tecnologia della Carta.
È stato presentato un importante progetto di valorizzazione della carta italiana, ideato e diretto dal Professor Franco Mariani, in collaborazione con alcuni docenti universitari. Intitolato ad Andrea F. Gasparinetti, a lungo direttore vendite delle Cartiere Miliani e considerato il maggiore studioso della storia della carta italiana, CISSCA è nato dalla constatazione dell’assenza, in una realtà centrale per gli studi della carta come Fabriano, di un polo di studio e ricerca simile.
L’intento del Centro Studi è quello di promuovere ricerche nell’ambito della storia della produzione, del commercio e dell’uso della carta, attraverso l’attivazione di collaborazioni con persone fisiche, enti, istituti, università e imprese. A ciò è collegata l’organizzazione di convegni e seminari incentrati sulle varie tematiche legate alla storia della carta, oltre che la promozione di una formazione permanente per italiani e stranieri, la pubblicazione di volumi e altro ancora.
Il Centro Studi nasce con la prospettiva di una sinergia con il Museo della Carta e della Filigrana, di cui rappresenterà l’interfaccia scientifica. Il progetto preliminare del CISSCA era stato presentato in anteprima nel 2011 presso l’Unifabriano. Nel 2012 la Regione Marche, per interessamento diretto del governatore Gian Mario Spacca, ha erogato un contributo per finanziare l’avvio del progetto che ora entra nella sua fase operativa anche grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana.
“Si tratta di Centro fondamentale che non casualmente nasce a Fabriano”, ha spiegato il Professore Franco Mariani, “e i progetti in cantiere sono diversi. Il primo riguarda lo studio e la catalogazione di Fondi Zonghi e Gasparinetti, conservati all’interno del Museo della Carta e della Filigrana e che contano, rispettivamente, circa 300 e circa 175 filigrane storiche. Lo studio di tali fondi è inserito all’interno del progetto Studio statistico del Corpus Chartarum Italicarum, voluto dall’Istituto Centrale Restauro e Conservazione del Patrimonio Archivistico e Librario del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dall’Istituto dei Sistemi Complessi del Consiglio Nazionale delle Ricerche.
Il progetto è finalizzato alla digitalizzazione delle filigrane e avrà inizio il 1 marzo. Il secondo progetto riguarda l’organizzazione del Congresso International Paper Historians Association nel 2014 a Fabriano e ad Amalfi. In programma, inoltre, la pubblicazione di una serie di contributi sulla storia di alcune antiche cartiere italiane. L’intento è quello di coinvolgere anche giovani studiosi nelle varie iniziative”.
Il CISSCA ha una connotazione nazionale e ciò può senz’altro contribuire ad un rafforzamento del binomio Fabriano-carta, consolidando l’immagine della città quale punto di riferimento in Italia per la ricerca sulla storia della carta.
“Una struttura importante, che rappresenta un vero e proprio anello di congiunzione tra il passato e il futuro per la valorizzazione della carta, la nostra tradizione”, ha sottolineato l’assessore al turismo Giovanni Balducci, mentre l’assessore alla cultura Patrizia Rossi ha messo in evidenza il ruolo fondamentale storico e culturale del nuovo Centro Studi per la nostra città.
Per informazione dettagliate sui progetti è possibile visitare il sito www.centrostudicarta.it [ online dal 14 febbraio ] o contattare lo staff all’indirizzo mail info@centrostudicarta.it